Abbazia va fierissima della propria prestigiosa reputazione che ne fa una delle più importanti destinazioni gastronomiche della Croazia. Una tradizione ristorativo-ricettiva che affonda le proprie radici in più di due secoli di storia. Ad essa si aggiunge la proverbiale creatività degli eccellenti cuochi dei nostri ristoranti, sempre al passo con le tendenze culinarie più moderne, a garanzia di una qualità che non cessa mai di sorprendere anche i palati più raffinati.
La cucina di questi luoghi deve la propria eccezionalità innanzitutto al perfetto connubio tra mare e montagna, dai quali prende i migliori frutti unendoli in creazioni culinarie davvero sublimi.
Lungo la Riviera d’Abbazia si susseguono alcuni dei più prestigiosi ristoranti della Croazia, così come un gran numero di oneste trattorie con una ricca offerta di specialità della tradizione. In essi il cibo, sempre tipico e genuino, si accompagna ai migliori vini della regione.
Una delle stelle più splendenti dei menù d’Abbazia è l’immancabile scampo quarnerino, una delle prelibatezze del Mediterraneo. Crostaceo ricco d’aroma, dal carapace sottilissimo e dalla polpa sempre molto abbondante, è ritenuto lo scampo più saporito e prelibato dell’Adriatico.
Provatelo in tante ottime varianti, sia come antipasto servito a crudo, magari precedentemente marinato con qualche goccia d’olio EVO e di limone, oppure come primo o secondo in umido, ossia “alla buzara” (o busara), preparazione che ne accentua il profumo e il sapore, rendendoli irresistibili.
Tra i “frutti di montagna”, non possono mancare gli asparagi selvatici, primizie che annunciano la primavera. Amatissima delizia locale, gli asparagi crescono sui pendii del Monte Maggiore (Učka) e, in primavera, dominano sia i menù di ogni ristorante e trattoria d’Abbazia, sia la scena di numerose sagre paesane. Provali, secondo tradizione, con le uova in una saporitissima frittata, oppure combinati con varie delizie di mare o di terra, tipo gli scampi quarnerini o il filetto di manzo locale, oppure serviti a sughetto, come condimento della pasta fresca tipica istriana e quarnerina: i fuži e i pljukanci.
Tra le irresistibili delizie gourmet di questa terra, non può mancare un cenno a “sua maestà” il tartufo, in entrambe le sue versioni nera e bianca, che solitamente viene raccolto nel Bosco di Montona (Motovun) e che appartiene al novero dei cibi più apprezzati dall’alta cucina.
Continuando la rassegna dei frutti della montagna, non potevamo non citare le castagne di Laurana (Lovranski maruni), la cui bontà è celebrata ogni anno da una sagra tradizionale chiamata “Lovranska marunada”, manifestazione di culto della tradizione gastronomica locale dedicata a quest’impareggiabile frutto autunnale.
Tra le delizie della cittadina di Laurana, come non ricordare le tanto decantate Lovranske črešnje, ciliege cui è dedicata una bella sagra (Dani črešanj va Lovrane) nel corso della quale sarà possibile degustare dolci, torte e strudel fatti con la dolcissima “regina” di tutte le ciliegie.
Dulcis in fundo, sarebbe un peccato andar via da Abbazia senza prima aver assaggiato una fetta della più nota torta della tradizione locale, quella Opatijska kamelija (ossia la Camelia d’Abbazia), che è diventata anche uno dei souvenir cittadini, ideata in onore del fiore che è anch’esso uno dei simboli della città. Va detto che la prima pianta di camelie fu piantata ad Abbazia dal cavalier Iginio Scarpa nella metà del XIX secolo, nei giardini della sua Villa Angiolina. La torta è un compendio di tutta la frutta tipicamente mediterranea che nasce lungo il litorale croato: i fichi, la carruba, l’arancia, l’uvetta e la mandorla, cui si aggiungono il marzapane e il cioccolato. Grazie al fatto che resta fresca e fragrante addirittura un mese, è l’ideale come dolce souvenir.